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- D'Annunzio, Verga e Pirandello i più gettonati, ma poco probabili.
- Italo Svevo (assente dal 2009) e Calvino tra i favoriti.
- Gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale tra i temi.
- Il Covid, a 5 anni dall'inizio della pandemia, resta rilevante.
- L'Intelligenza Artificiale tema chiave per le implicazioni etiche.
L’esame di Maturità 2025 si avvicina, un rito di passaggio che segna la conclusione di un ciclo di studi e l’inizio di un nuovo capitolo nella vita di migliaia di studenti italiani. Come ogni anno, l’attesa per le tracce della prima prova scritta, quella di italiano, si fa febbrile. Gli studenti, armati di libri e appunti, si cimentano nel tradizionale “toto-tracce”, cercando di indovinare gli autori e gli argomenti che il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) potrebbe proporre.
Il Pronostico degli Studenti: Tra Classici e Novità
Un sondaggio condotto dal portale Skuola.net ha coinvolto circa un migliaio di maturandi, rivelando le loro previsioni sulle possibili tracce. Per l’analisi del testo, la tipologia A, i nomi più gettonati sono quelli di Gabriele D’Annunzio, Giovanni Verga e Luigi Pirandello. Tuttavia, le probabilità che questi autori vengano effettivamente scelti sembrano essere piuttosto basse. Pirandello è stato proposto solo due anni fa, nel 2023, mentre Verga è apparso nel 2022. D’Annunzio, invece, manca da molto tempo, ma la sua assenza potrebbe non essere garanzia di una sua imminente riproposizione.
Stando alle supposizioni degli studenti, Italo Svevo, assente dagli esami di stato dal 2009, e in particolare Italo Calvino, che non compare dal 2015, si distinguono tra gli autori con più elevate chance di essere selezionati. L’anno 2025 coincide con il quarantesimo anniversario della sua morte, una ricorrenza che potrebbe favorire una sua presenza nella prova. Un ulteriore nominativo emerso è quello di Primo Levi, segnalato dal 10% degli intervistati.
Anniversari Storici e Temi di Attualità: Le Possibili Tracce
Tra le principali preferenze, spiccano gli *ottant’anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, dalla scomparsa di Hitler e Mussolini, e dalla liberazione del suolo italiano dal giogo nazifascista.
Questi avvenimenti forniscono argomenti utili per meditare sull’importanza della libertà, del sistema democratico e della conservazione della memoria storica.
Un ulteriore anniversario che molti studenti ritengono plausibile è il quinto anniversario dall’inizio della pandemia di Covid, un evento che ha lasciato un segno indelebile nella società e nelle vite dei maturandi.
Stando al sondaggio, una porzione significativa degli studenti ritiene che la tematica del Covid possa avere un ruolo centrale nella prova.
Anche le questioni legate alla tecnologia e alla situazione geopolitica globale trovano spazio tra le ipotesi.
In particolare, l’Intelligenza Artificiale* emerge come tema preponderante, data la sua rilevanza attuale e le conseguenze di natura etica, professionale e sociale che solleva.
Inoltre, i conflitti tuttora in corso in Ucraina e in Medio Oriente potrebbero suggerire una traccia incentrata su concetti come la pace, l’equità e i rapporti tra nazioni.

Le Strategie del Ministero e le Aspettative degli Studenti
Secondo Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, la “longevità” dell’attuale ministro dell’Istruzione potrebbe consentire di effettuare previsioni basate sul suo comportamento, che ha dimostrato una propensione a non complicare la vita dei maturandi con scelte “esotiche”. Tuttavia, è sempre bene ricordare che il Ministero ha la facoltà di sovvertire le aspettative e proporre tracce inaspettate.
Gli studenti, dal canto loro, sembrano apprezzare i temi di attualità, che offrono loro la possibilità di esprimere le proprie opinioni e riflessioni su questioni rilevanti per il mondo contemporaneo. L’Intelligenza Artificiale, in particolare, suscita grande interesse, così come i conflitti internazionali e il tema della violenza di genere.
Oltre il Toto-Tracce: Riflessioni sull’Esame di Maturità
L’esame di Maturità non è solo una prova da superare, ma anche un’occasione per riflettere sul proprio percorso di studi e sul mondo che ci circonda. Al di là del “toto-tracce” e delle previsioni, ciò che conta davvero è la capacità di affrontare le prove con spirito critico, apertura mentale e consapevolezza del proprio bagaglio culturale.
L’intelligenza artificiale, uno dei temi più gettonati per la Maturità 2025, rappresenta una sfida e un’opportunità per il futuro. Comprendere i suoi meccanismi, le sue implicazioni etiche e sociali, è fondamentale per affrontare le sfide del XXI secolo. Un concetto base dell’intelligenza artificiale è il machine learning, ovvero la capacità delle macchine di apprendere dai dati senza essere esplicitamente programmate. Un concetto più avanzato è invece il deep learning, una tecnica di machine learning che utilizza reti neurali artificiali con molti strati per analizzare i dati in modo più complesso e sofisticato.
In conclusione, l’esame di Maturità è un momento di passaggio importante, un rito di iniziazione alla vita adulta. Affrontiamolo con serenità, consapevoli che il vero valore non risiede nel voto finale, ma nel percorso che abbiamo compiuto e nelle competenze che abbiamo acquisito.