E-Mail: [email protected]
- AB 1836: conferisce alle famiglie degli artisti deceduti il diritto di intervenire sulla ricreazione digitale.
- AB 2602: rafforza i requisiti di consenso per l'uso dell'IA nella replicazione di artisti viventi.
- Uno studio su 300 leader dell'industria prevede il taglio di 204.000 posizioni nei prossimi 36 mesi a causa dell'adozione dell'IA.
Il Sindacato di Hollywood e la Lotta all’Intelligenza Artificiale (IA)
Il potente sindacato degli artisti di Hollywood, il Sag-Aftra, ha recentemente ottenuto due vittorie legislative cruciali contro l’uso senza controllo dell’intelligenza artificiale (IA) nel cinema, nelle serie TV e nei videogiochi. Queste leggi rappresentano un importante progresso nella protezione dei diritti degli attori e delle loro famiglie, specialmente in un’industria che vale circa 150 miliardi di dollari. La prima legge, AB 1836, approvata dal Senato californiano, conferisce alle famiglie degli artisti deceduti il diritto di intervenire ogni volta che uno studio intende ricreare digitalmente un attore scomparso. La seconda legge, AB 2602, rafforza i requisiti di consenso per l’uso dell’IA nella replicazione di artisti viventi.
Il Senato californiano ha sottolineato l’urgenza di queste questioni riunendosi di sabato per ratificare il testo in tempo per il primo ciak di settembre. Questo successo è stato accolto con grande entusiasmo dal Sag-Aftra, che ha avuto un ulteriore motivo per celebrare il Labor Day, avendo contrastato alcune delle minacce più insidiose dell’intelligenza artificiale.
- 🎉 Grande passo avanti per Hollywood! Le nuove leggi IA......
- 😡 Davvero controproducente! L'intelligenza artificiale sta minacciando......
- 🤔 Un punto di vista interessante: e se i cloni digitali fossero......
La Guerra dei Mondi: Attori e Sceneggiatori Contro l’IA
A Hollywood, la lotta contro l’IA non riguarda solo gli attori. Anche gli sceneggiatori sono in prima linea. Gli scioperi in corso, uno degli attori professionisti (SAG) e l’altro degli sceneggiatori professionisti (WGA), sono entrambi indirizzati contro la AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers), che punta sull’IA per abbattere i costi di produzione. Gli attori temono che gli studios possano acquisire diritti sulla loro immagine, digitalizzarla e usarla indefinitamente, senza ulteriore pagamento. Questa problematica è emersa già nel 2002, quando l’attore cinese Jet Li rifiutò di cedere i diritti delle sue mosse di combattimento per “Matrix Reloaded”.
Gli sceneggiatori, dal canto loro, sono preoccupati per i diritti d’autore e la proprietà delle loro opere. Con l’IA in grado di generare trame generiche, il ruolo dello sceneggiatore rischia di essere declassato a un semplice revisore. Questo non solo diminuirebbe il loro compito creativo, ma potrebbe portare anche a una riduzione dei compensi. La situazione è resa ancor più complessa dal fatto che gli studios non sembrano intenzionati a negoziare con SAG e WGA, affermando che “il tempo è dalla loro parte” e che gli artisti dovranno adattarsi al progresso tecnologico.
L’Impatto dell’IA sui Posti di Lavoro a Hollywood
Uno studio realizzato su 300 leader dell’industria dell’intrattenimento ha mostrato che tre quarti degli intervistati hanno riscontrato che l’adozione di strumenti IA ha comportato la soppressione, riduzione o fusione di posti di lavoro nelle loro aziende. Nei prossimi 36 mesi, è previsto il taglio di circa 204.000 posizioni. Gli ingegneri del suono, i doppiatori, gli artisti concettuali e i dipendenti in ruoli junior sono quelli più a rischio. La Concept Art Association e l’Animation Guild hanno commissionato il rapporto dopo le preoccupazioni manifestate dai membri sull’impatto dell’IA sulle loro carriere.
Le preoccupazioni riguardo all’uso del materiale generato da IA hanno avuto un forte impatto sulle decisioni di tagliare posti di lavoro. Le opere generate dall’IA potrebbero non essere coperte dai diritti d’autore; al contrario, un’opera lavorata da una persona potrebbe ottenere una protezione legale, offrendo una maggiore salvaguardia per gli artisti concettuali e gli animatori. Tuttavia, molti artisti hanno visto diminuire il lavoro, con aziende che preferiscono adottare strumenti IA per creare centinaia di iterazioni di concetti e illustrazioni in pochi minuti.
Il Futuro dell’IA a Hollywood
L’intelligenza artificiale ha già iniziato a prendere piede a Hollywood, e gli studios stanno sperimentando cloni digitali degli attori. La Creative Artists Agency (CAA) ha iniziato a creare cloni virtuali delle maggiori star del cinema, come Brad Pitt e Reese Witherspoon, utilizzando l’IA. Questi cloni verranno impiegati in futura produzione cinematografica o televisiva, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità alle star coinvolte. Tuttavia, questa strategia potrebbe trasformare radicalmente l’intero settore dell’intrattenimento, già in tensione con l’introduzione di modelli IA avanzati.
Il progetto “CAA Vault” consente ai principali talenti dell’agenzia di creare cloni digitali di sé stessi. Questi cloni verranno impiegati per il ri-giro delle scene, il doppiaggio e l’uso delle controfigure. Nonostante l’iniziativa potrebbe rivoluzionare l’industria dell’intrattenimento, renderà più difficile per il pubblico distinguere tra un attore reale e una replica IA della stessa star.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando l’industria cinematografica, portando con sé sia opportunità sia sfide. Le recenti leggi approvate dal Senato californiano rappresentano un passo avanti nella protezione dei diritti degli attori, ma la battaglia è tutt’altro che finita. Gli attori e gli sceneggiatori continuano a lottare contro l’uso indiscriminato dell’IA, preoccupati per la perdita di posti di lavoro e la diminuzione dei compensi. Mentre l’IA offre numerosi vantaggi, come maggiore efficienza e tecniche innovative di narrazione, le preoccupazioni etiche e la perdita di creatività umana sono svantaggi significativi che devono essere attentamente considerati.
Una conoscenza di base dell’IA legata al tema principale dell’articolo è il concetto di “machine learning”, che consente ai sistemi di IA di apprendere dai dati e migliorare le proprie prestazioni nel tempo. Questo è particolarmente pertinente nel contesto di Hollywood, dove gli algoritmi possono analizzare script e prevedere le preferenze del pubblico.
Una conoscenza avanzata di IA applicabile al tema dell’articolo è il “deep learning”, una specializzazione del machine learning che utilizza reti neurali artificiali per analizzare grandi quantità di dati e generare contenuti complessi, come immagini e video. Questo è particolarmente utile per la creazione di cloni digitali e altre applicazioni avanzate nell’industria cinematografica.
La riflessione personale che emerge da questa analisi è che, mentre l’intelligenza artificiale offre incredibili opportunità per l’innovazione e l’efficienza, è essenziale trovare un equilibrio tra tecnologia e umanità. La creatività e l’espressione artistica sono intrinsecamente umane, e preservare questi valori è fondamentale per il futuro dell’industria cinematografica.