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DC Comics e la controversia IA: Copertine ritirate e il futuro dell’arte digitale

Un dibattito tra tradizione e innovazione nel mondo dei fumetti
  • Le copertine di Power Girl #10, Wonder Woman #10 e Shazam #12 sono state sostituite dopo le accuse di utilizzo di IA, con nuove variant in vendita rispettivamente dal 4 giugno, 18 giugno e 25 giugno 2023.
  • Daxiong, l'artista accusato, ha una carriera di oltre trent'anni nel settore dei fumetti, sottolineando la sua dedizione all'arte tradizionale nonostante le controversie.
  • Il caso solleva questioni sull'evoluzione dell'intelligenza artificiale generativa e il suo impatto sulla distinzione tra arte umana e arte generata da IA.

La DC Comics ha preso la decisione di non pubblicare e sostituire una serie di copertine variant realizzate dal disegnatore cinese Daxiong (nome d’arte di Jingxiong Guo) previste per giugno, a seguito di speculazioni sui social riguardo al possibile utilizzo di intelligenza artificiale nella loro creazione. Le copertine in questione, create da Daxiong per Power Girl 10, Wonder Woman 10 e Shazam 12, sono state sostituite rispettivamente da nuovi lavori di Dave Johnson, Dan Panosian e Cully Hamner.

La decisione è stata presa dalla casa editrice anche a seguito di controlli simili sulle opere di Andrea Sorrentino sulla storia Joker: Year One, pubblicata sulla testata Batman, attualmente oggetto di indagine dopo che sui social l’autore è stato accusato di aver usato l’intelligenza artificiale per realizzare alcuni disegni. DC Comics ha dichiarato che sono in atto da tempo politiche secondo cui tutte le opere d’arte devono essere originali dell’artista e che stanno esaminando nel dettaglio la situazione.

Le accuse e la difesa di Daxiong

Daxiong ha negato le accuse di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per creare le copertine, affermando in un’intervista di non farne uso in generale nella sua produzione artistica. L’artista, che lavora nel settore dei fumetti da oltre trent’anni, ha dichiarato di essere rimasto ferito da quella che ha definito una “caccia alle streghe”, sottolineando come il suo disegno sia sempre stato tradizionale e realizzato a mano.

Nonostante Daxiong abbia condiviso quelli che sostiene essere gli schizzi delle copertine incriminate, non ha mostrato un filmato del processo della loro realizzazione. Questo ha portato alcuni a mettere in dubbio la sua affermazione, sostenendo che li abbia creati solo dopo essere stato accusato. Il pluripremiato colorista Jose Villarubia ha inoltre condiviso un post su Facebook mostrando come l’opera d’arte di Daxiong abbia raggiunto un 99% su un popolare rilevatore di intelligenza artificiale.

Le conseguenze sulle vendite e la sostituzione delle copertine

Riguardo alla decisione di DC Comics di sostituire le copertine, Daxiong ha spiegato: “DC Comics e io abbiamo preso in considerazione di cambiarle perché le immagini, considerate controverse, potrebbero influire sulle vendite. Ciò non significa che sia una prova che siano state create con l’intelligenza artificiale”. L’artista ha aggiunto di non essere contrario all’intelligenza artificiale in sé, considerandola appartenente al campo della scienza e non riguardante il suo lavoro, pur apprezzandone l’utilità in alcuni ambiti come quello delle traduzioni accurate.

Le copertine ritirate sono state sostituite da nuove variant realizzate da un trio di artisti di lungo corso nel settore dei fumetti: Dave Johnson per Power Girl #10, Dan Panosian per Wonder Woman #10 e Cully Hamner per Shazam #12. I tre numeri con le nuove cover saranno in vendita negli Stati Uniti rispettivamente dal 4 giugno, 18 giugno e 25 giugno 2023.

Bullet Executive Summary

Il caso delle copertine ritirate da DC Comics solleva importanti questioni riguardo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel campo artistico e creativo. L’intelligenza artificiale, in particolare quella generativa, sta rapidamente evolvendo e diventando sempre più sofisticata nella creazione di contenuti visivi, come illustrazioni e opere d’arte. Questo pone sfide significative per l’industria creativa, in quanto rende più difficile distinguere tra lavori realizzati da esseri umani e quelli generati dall’IA.

D’altra parte, l’intelligenza artificiale offre anche nuove opportunità e strumenti agli artisti, consentendo loro di sperimentare e spingere i confini della creatività. Tecniche avanzate di intelligenza artificiale, come le reti neurali generative (GAN) e i modelli di linguaggio di grandi dimensioni, possono essere utilizzate per generare idee, esplorare nuovi stili e assistere nel processo creativo, pur richiedendo sempre la supervisione e il contributo umano per ottenere risultati di alta qualità e originalità.

In ultima analisi, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’arte richiederà un attento equilibrio e una riflessione su questioni etiche, legali e creative. Sarà fondamentale trovare modi per abbracciare i vantaggi dell’IA, pur valorizzando il ruolo insostituibile dell’ingegno e della creatività umana.


Un commento

  1. Non capisco tutto questo clamore. Utlizzare o meno l’intelligenza artificiale dovrebbe essere una scelta dell’artista. Siamo nel 2023, ormai l’IA è parte delle nostre vite in un modo o nell’altro.

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